Cooperativa agricola Agrinova

La società coop Agrinova è stata costituita nel 2000 a Caulonia, in Calabria, con lo scopo di di valorizzare e commercializzare i prodotti conferiti dai soci trasformandoli e confezionandoli per il mercato

All’inizio venivano trattati principalmente agrumi e dal 2003 ha iniziato la commercializzazione dell’olio di oliva. Con la campagna 2015 una parte della
produzione di olio è certificata «biologica»

L’olio

La coltivazione delle olive dei soci Agrinova interessa il territorio della costa jonica dell’alto
reggino e basso catanzarese, parte del basso cosentino tirrenico e zona tirrenica reggina pre aspro-montana. Le olive sono 100 italiane
La produzione in campagna delle olive segue un disciplinare di tranciabilità stabilito dalle vigenti normative e certificata

Le varietà principali coltivate dai soci sono la Geracese la Carolea la Sinopolese l’ ottobratica e altre varietà in quantità minore.

La superficie coltivata ad olivo dai soci è di circa 300 ha, per una produzione media annua
di 2.000 q li di olio.

La trasformazione delle olive in olio avviene in frantoi a ciclo continuo ad estrazione a freddo, ubicati tutti nei pressi degli stessi oliveti, garantendo l’estrazione dell’olio nella stessa giornata della raccolta. I moderni processi di lavorazione, non alterano in nessun caso la qualità dell’olio, garantendone tutte le proprietà naturali
La produzione dell’olio avviene nei mesi da Ottobre a Dicembre

L’olio extra vergine di oliva Agrinova dal colore verde tenue, non è filtrato, ma decantato naturalmente. Ha un gusto e un odore armonico, fruttato medio, leggermente dolce con un lieve retrogusto amaro e piccante.
Il prodotto finito può essere raggruppato in due categorie, definito « blend ionico»
caratterizzato dalla prevalenza di prodotto e varietà della costa ionica, e « blend tirrenico»
caratterizzato dalla prevalenza di prodotto e varietà della costa tirrenica.

I formati

  • Olio extra vergine d’oliva latta – 5lt – Agrinova – 52€
  • Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 3lt – Agrinova – 40€
  • Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 5lt – Agrinova – 62€

Per aderire alla campagna

Se vuoi aderire alla campagna di preordine dell’olio, dal 8 al 28 giugno puoi cliccare questo link. Le consegne avverranno a partire dal 24 luglio presso la bottega Giusto Scambio.

Valdibella Cooperativa agricola

Valdibella è una cooperativa di agricoltori che operano secondo il metodo biologico,
all’interno di un progetto sostenibile : coltivare la terra e le relazioni umane nel rispetto
degli equilibri naturali e sociali.
Valdibella nasce nel 1998 nel territorio di Camporeale, area a forte vocazione agricola e
rurale, affiancandosi alla comunità salesiana Itaca per inserire nel mondo lavorativo
giovani con difficoltà.

La loro produzione spazia dall’olio, al vino e a prodotti da forno con grano antico Timilìa. Per la varietà di prodotti da agricoltura biologica e per l’impegno della produzione di un cibo “buono, pulito e giusto”, Valdibella rientra tra le comunità del cibo di Slow Food.

È stata una delle prime cooperative ad aderire ad “Addio pizzo” e a promuovere il consumo critico tra i propri valori fondanti.

L’olio

L’olio di oliva extravergine Valdibella è prodotto con le olive coltivate nelle terre dei soci
della cooperativa situate nei Comuni di Camporeale e di Monreale in Sicilia. L’ulivo ben si
adatta al clima mediterraneo e ai diversi tipi di terreno. Gli uliveti sono piantati in collina per
evitare che l’acqua ristagni in suoli di natura diversa, generalmente di tipo misto con un buon contenuto di argilla.

Sulle superfci destinate agli ulivi i soci applicano dei programmi di produzione per aumentare la biodiversità e per ridurre al minimo gli interventi sui terreni. Praticano la macinazione dei residui della potatura, effettuano la concimazione tramite sovesci di leguminose. In genere, non sono previsti trattamenti con insetticida o fungicida, ma se è necessario intervenire contro la presenza dei funghi, si applicano dei prodotti a base di rame. La quantità di rame non supera mai 1 kg per ettaro all’anno.
La potatura e l’asportazione dei polloni sono effettuate ogni anno. La raccolta è manuale e comincia al tempo della prima maturazione, in genere tra il 10 e il 15 Ottobre e si protrae sino al 15-20 Novembre

L’estrazione avviene a freddo entro le 24 ore dalla raccolta ad una temperatura al di sotto
dei 27 gradi. Il metodo di estrazione è a ciclo continuo. La conservazione avviene in
contenitori di acciaio inossidabile, in luogo fresco a temperatura controllata. L’olio è
decantato naturalmente e non è filtrato.

I formati

  • 00001127 : Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 5lt – Valdibella – 65€
  • 00001211 : Olio extra vergine d’oliva latta – bio – 3lt – Valdibella – 44€

Per aderire alla campagna

Se vuoi aderire alla campagna di preordine dell’olio, dal 8 al 28 giugno puoi cliccare questo link. Le consegne avverranno a partire dal 24 luglio presso la bottega Giusto Scambio.

Buon Natale 2019

Auguri di Natale del Presidente

In occasione del Santo Natale vi facciamo i nostri più cari auguri con le parole scritte di proprio pugno dalla nostra presidente Carmen Falconi.

Auguri di Natale del Presidente

A tutti quanti voi desidero dire

GRAZIE

per quanto fate e quanto continuate a fare per la diffusione del commercio di giustizia.

Abbiamo fatto festa per i primi 30 anni che abbiamo potuto vivere e subito mi vengono alla mente i semi (seppur piccoli) che la vostra fedeltà e dedizione hanno permesso di nascere

Nel commercio equo c’è la tutela dei diritti di tante persone considerate “ultime” dal nostro mondo e si possono attuare i 3 coraggi del patto educativo globale tanto voluto da Papa Francesco. Coraggio di:

  • mettere al centro la persona
  • investire le migliori energie
  • formare persone disponibili a mettersi al servizio della comunità

Il coronamento dei 30 anni di vita è stata l’inaugurazione della Bottega di Via Mazzini. Alla luce delle speranze e della libertà, auguro a voi e ai vostri cari

Buon Natale e Sereno2020

Un abbraccio

La vostra Presidente  Carmen

Benedetta inaugurazione

Taglio del nastro

Sabato 7 dicembre è stata inaugurata la nuova Bottega “Giusto Scambio” dell’Associazione San Cassiano in via Mazzini 12. Erano presenti il Vescovo Mons. Mosciatti, il dott. Fabrizio Miccoli e il prof. Evaristo Campomori per la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e numerosi soci ed amici dell’Associazione, che da trent’anni a Imola cura la diffusione dei princìpi e dei valori del commercio equo e solidale e ne commercializza i prodotti.

Il benvento agli invitati è stato dato dal’architetto Elisa Spada, colei che ha progettato e diretto i lavori. Grazie al suo intervento un bar abbandonato da qualche anno è diventato una bottega ampia e luminosa. Elisa Spada ha presentato il suo lavoro per trasmettere anche negli arredi il senso di rispetto per l’ambiente, di giustizia e di equitaà. Ha “raccontato” le sue emozioni nello scoprire il mondo  compreso in un’idea di commercio alternativo.

Ha poi presentato Federica Cicognani e Giulia Ancarani di “Livyng Ecodesign” di Faenza che con gusto e semplicità hanno saputo dare forma e concretezza alle sue idee per l’arredamento. Il loro intervento è stato fondamentale per recuperare cassette di legno, pallet e realizzare gli arredi in legno massello. Inoltre Giulia Ancarani ha allestito anche lo spazio per le sciarpe con una installazione “Con un filo di gas”, progetto di riuso dei ritagli dei tubi dell’aria compressa che ha avuto numerosi riconoscimenti nel settore dell’ecodesign.

Molto apprezzato dalla’associazione la presenza di ben due reappresentanti per conto della Fodazione Cassa di Risparmio di Imola, il cui contributo è fondamentale per il progetto di ristrutturazione dei loocali. Nel suo intervento, il dottor Miccoli ha sottolineato l’importanza dei valori di giustizia e dignità del lavoro che costituiscono la struttura portante del commercio equo. Ha inoltre espresso vivo apprezzamento del lavoro dell’architetto e di quello delle volontarie e dei volontari che gratuitamente e con passione si avvicendano nella gestione della Bottega.

La Presidente dell’Associazione San Cassiano, Carmen Falconi, ha espresso il uo entusiasmo per la nuova bottega facendo riferimento al Messaggio di Papa Francesco per il lancio di un nuovo patto educativo per la cura del creato. Ha sottolineato l’importanza dei valori che sostengono l’attività del commercio equo, dalla ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, alla tutela dei diritti di tutti, a cominciare dai più deboli e dai bambini, con particolare attenzione al valore dell’educazione e del lavoro.

La cerimonia si è conclusa con la benedizione della nuova bottega e dei volontari che vi operano e il taglio del nastro. Prima di procedere alla benedizione, Il Vescovo mons. Mosciatti ha voluto sottolineare, contro ogni pregiudizio, la qualità dei prodotti del commercio equo, ringraziando quanti gratuitamente offrono la loro opera. 

Black friday a chi?

Tra le mode importate dell’America, quella che negli ultimi hanno ha riscosso un successo trasversale è il Black Friday, una giornata di sconti enormi all’indomani del Giorno del Ringraziamento.

Dietro a questi sconti enormi, sappiamo chi ci rimette?

Una origine amercana

Questa iniziativa prende piede in America, all’indomani del Giorno del Ringraziamento per invogliare i consumatori a fare i primi acquisti in vista delle ricorrenze natalizie. Una delle teoria per cui sembra chiamato nero vede richiamare i libri contabili. All’epoca le perdite veniva segate i rosso e i profitti in nero. Insomma, pare che nonostante gli sconti i volumi di affari fossero comunque importanti perché capaci di generare margini.

Che cos’è il Margine

Ci interessiamo al costo di un bene e decidiamo se è economico o costoso in base al nostro potere di acquisto, cioè in base a quello che possiamo comprare con quello che guadagniamo lavorando. Chi ci vende quel bene (e è a sua volta un lavoratore) invece stabilisce un prezzo che tiene conto:

  • di quanto ha pagato quel bene
  • di quali sono le spese che sostiene per poter vendere quel bene
  • qual è la sua ricompensa per aver svolto quel lavoro

La ricompensa del venditore dipende quindi dalla differenza tra il prezzo a cui si vende e il prezzo che si paga per poterlo vendere. Non potendo abbassare il costo dei beni che vende e delle spese per svolgere il mestiere, non gli resta che rinunciare ad una fetta del suo margine.

Ora se si tratta di grandi numeri, probabilmente il gioco vale la candela. Immaginiamo un grande negozio che vende normalmente 1000 pezzi di un bene a 50€, incassando 50.000€. In occasione di sconti stracciati, pubblicizzati per attrarre in massa molto clienti, potrebbe vendere 1500 pezzi a 35€ incassando 52.500€

Ma chi invece lavora su piccoli numeri, come i negozi del centro storico, gli artigiani o le piccole botteghe, difficilmente possono permettersi di incrementare i volumi velocemente o per carenza di spazi o perchè i tempi di produzione di un bene non possono essere contratti.

Una proposta azzardata

Immaginiamo ora di recarci al lavoro e sulla porta di ingresso si avvicina il nostro capo che ci dice “Buongiorno, ti ricordi che giorno è oggi?C’è la riunione di allineamento, poi facciamo un incontro per quel progetto… ah poi è’ il black friday: oggi si lavora 8 ore, ma lo stipendio è per 6 ore”. Le stesse folle che intasano in questi giorni i centri commerciali si riverserebbero sui patronati e i sindacati per gridare allo scandalo.

Vi aspettiamo in bottega con i nostri prodotti artigianali, realizzati a mano, per i quali non vi garantiamo il pagamento del giusto compenso al produttore ogni giorno dell’anno.

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